Due Anni Dopo (1970)
Vedi Cara
Francesco Guccini

Vedi Cara
Testo
Testo
Vedi cara,
è difficile spiegare,
è difficile parlare
dei fantasmi di una mente.
Vedi cara,
tutto quel che posso dire
è che cambio un po' ogni giorno
e che sono differente.
Vedi cara,
certe volte sono in cielo
come un aquilone al vento
che poi a terra ricadrà.
Vedi cara,
è difficile spiegare,
è difficile capire
se non hai capito già.
Vedi cara,
certe crisi son soltanto
segno di qualcosa dentro
che sta urlando per uscire.
Vedi cara,
certi giorni sono un anno,
certe frasi sono un niente
che non serve più sentire.
Vedi cara,
le stagioni ed i sorrisi
son denari che van spesi
con dovuta proprietà.
Vedi cara,
è difficile spiegare,
è difficile capire
se non hai capito già.
Non capisci
quando cerco in una sera
un mistero d'atmosfera
che è difficile afferrare.
Quando rido
senza muovere il mio viso,
quando piango senza un grido,
quando invece vorrei urlare.
Quando sogno
dietro a frasi di canzoni,
dietro a libri e ad aquiloni,
dietro a ciò che non sarà.
Vedi cara,
è difficile spiegare,
è difficile capire
se non hai capito già.
Non rimpiango
tutto quello che mi hai dato,
che son io che l'ho creato
e potrei rifarlo ora.
Anche se
tutto il mio tempo con te
non dimentico perché
questo tempo dura ancora.
Non cercare in un viso la ragione,
in un nome la passione
che lontano ora mi fa.
Vedi cara,
è difficile spiegare,
è difficile capire
se non hai capito già.
Tu sei molto
anche non sei abbastanza
e non vedi la distanza
che è fra i miei pensieri e i tuoi.
Tu sei tutto,
ma quel tutto è ancora poco,
tu sei paga del tuo gioco
ed hai già quello che vuoi.
Io cerco ancora,
e così non spaventarti
quando senti allontanarmi:
fugge il sogno, io resto qua.
Sii contenta
della parte che tu hai,
ti dò quello che mi dai,
chi ha la colpa non si sa.
Cerca dentro
per capir quello che sento,
per sentir che ciò che cerco
non è il nuovo, libertà!
Vedi cara
è difficile spiegare,
è difficile capire
se non hai capito già.
è difficile spiegare,
è difficile parlare
dei fantasmi di una mente.
Vedi cara,
tutto quel che posso dire
è che cambio un po' ogni giorno
e che sono differente.
Vedi cara,
certe volte sono in cielo
come un aquilone al vento
che poi a terra ricadrà.
Vedi cara,
è difficile spiegare,
è difficile capire
se non hai capito già.
Vedi cara,
certe crisi son soltanto
segno di qualcosa dentro
che sta urlando per uscire.
Vedi cara,
certi giorni sono un anno,
certe frasi sono un niente
che non serve più sentire.
Vedi cara,
le stagioni ed i sorrisi
son denari che van spesi
con dovuta proprietà.
Vedi cara,
è difficile spiegare,
è difficile capire
se non hai capito già.
Non capisci
quando cerco in una sera
un mistero d'atmosfera
che è difficile afferrare.
Quando rido
senza muovere il mio viso,
quando piango senza un grido,
quando invece vorrei urlare.
Quando sogno
dietro a frasi di canzoni,
dietro a libri e ad aquiloni,
dietro a ciò che non sarà.
Vedi cara,
è difficile spiegare,
è difficile capire
se non hai capito già.
Non rimpiango
tutto quello che mi hai dato,
che son io che l'ho creato
e potrei rifarlo ora.
Anche se
tutto il mio tempo con te
non dimentico perché
questo tempo dura ancora.
Non cercare in un viso la ragione,
in un nome la passione
che lontano ora mi fa.
Vedi cara,
è difficile spiegare,
è difficile capire
se non hai capito già.
Tu sei molto
anche non sei abbastanza
e non vedi la distanza
che è fra i miei pensieri e i tuoi.
Tu sei tutto,
ma quel tutto è ancora poco,
tu sei paga del tuo gioco
ed hai già quello che vuoi.
Io cerco ancora,
e così non spaventarti
quando senti allontanarmi:
fugge il sogno, io resto qua.
Sii contenta
della parte che tu hai,
ti dò quello che mi dai,
chi ha la colpa non si sa.
Cerca dentro
per capir quello che sento,
per sentir che ciò che cerco
non è il nuovo, libertà!
Vedi cara
è difficile spiegare,
è difficile capire
se non hai capito già.
Vedi Cara
note e significato
note e significato
Vedi Cara trae spunto da un crisi di coppia avuta con l'allora fidanzata e futura prima moglie Roberta Baccilieri. Il pettegolezzo vuole che Guccini si fosse invaghito di Eloise Dunn, una sua allieva al Dickinson College di Bologna, la quale ispirerà la canzone 100 Pennsylvania ave. Subito dopo la pubblicazione di Due Anni Dopo Guccini si recò infatti in America con quest'ultima e vi rimase circa sei mesi. Tornato in Italia, sposerà quindi Roberta nel 1971 e si separeranno nel 1977.