Canzoni da Spiaggia Deturpata (2008)
Produzioni Seriali di Cieli Stellati
Le Luci della Centrale Elettrica

Produzioni Seriali di Cieli Stellati
Testo
Testo
Per stendere le nostre magliette sbiadite
sui cavi della luce
sulle linee periferiche dei tuoi tram troppo mattinieri
e sulle loro vene che si vedono bene
e ridere a dirotto ai distributori di sigarette fosforescenti
sulle sedie elettriche le lacrime per inquinare
le piccole e medie imprese appalti e subappalti
sulle tue lune storte i cadaveri degli astronauti
E i cani avvelenati le produzioni seriali di cieli stellati
e i sogni smantellati deportati in siberia mentre ti addormenti
mentre mi parli e contribuisci allo scioglimento dei ghiacciai
distribuisci volantini che diventano pavimenti e funerali laici per i cd
i sistemi nervosi degli elettrodomestici
e i lavavetri per i miei occhi gli etilometri ubriachi fradici
i platani decapitati i carriattrezzi con i cuori ammaccati
Per riaggiustarti le dita per i ponti interrotti
i ponti distrutti aggrappati agli aerei dirottati
i nostri migliori anni telecomandati i giorni pirotecnici
i manganelli telescopici sulle nostre vetrine interiori
tipo protette da infami barriere architettoniche le nostre aspirazioni
quando strattonavamo il mare dove andavamo a farci male
quando strattonavamo il mare dove andavamo a farci male
quando strattonavamo il mare dove andavamo a farci male
quando strattonavamo il mare dove andavamo a farci male
Ridere a dirotto ai distributori di sigarette fosforescenti
sulle sedie elettriche le tue ansie planetarie e sempre lo scrosciare di chitarre
e di file di macchine e di code di macchine appalti e subappalti
sulle tue lune storte i cadaveri degli astronauti
e i cani avvelenati le produzioni seriali di cieli stellati
e i sogni smantellati deportati in siberia mentre ti addormenti.
sui cavi della luce
sulle linee periferiche dei tuoi tram troppo mattinieri
e sulle loro vene che si vedono bene
e ridere a dirotto ai distributori di sigarette fosforescenti
sulle sedie elettriche le lacrime per inquinare
le piccole e medie imprese appalti e subappalti
sulle tue lune storte i cadaveri degli astronauti
E i cani avvelenati le produzioni seriali di cieli stellati
e i sogni smantellati deportati in siberia mentre ti addormenti
mentre mi parli e contribuisci allo scioglimento dei ghiacciai
distribuisci volantini che diventano pavimenti e funerali laici per i cd
i sistemi nervosi degli elettrodomestici
e i lavavetri per i miei occhi gli etilometri ubriachi fradici
i platani decapitati i carriattrezzi con i cuori ammaccati
Per riaggiustarti le dita per i ponti interrotti
i ponti distrutti aggrappati agli aerei dirottati
i nostri migliori anni telecomandati i giorni pirotecnici
i manganelli telescopici sulle nostre vetrine interiori
tipo protette da infami barriere architettoniche le nostre aspirazioni
quando strattonavamo il mare dove andavamo a farci male
quando strattonavamo il mare dove andavamo a farci male
quando strattonavamo il mare dove andavamo a farci male
quando strattonavamo il mare dove andavamo a farci male
Ridere a dirotto ai distributori di sigarette fosforescenti
sulle sedie elettriche le tue ansie planetarie e sempre lo scrosciare di chitarre
e di file di macchine e di code di macchine appalti e subappalti
sulle tue lune storte i cadaveri degli astronauti
e i cani avvelenati le produzioni seriali di cieli stellati
e i sogni smantellati deportati in siberia mentre ti addormenti.