Canzoni da Spiaggia Deturpata (2008)
Nei Garage a Milano Nord
Le Luci della Centrale Elettrica

Nei Garage a Milano Nord
Testo
Testo
I semafori cominciavano a lampeggiare
centimetri tra le nostre bocche
con un contratto andato a male con le istruzioni per abbracciarsi
e per ballare negli scompartimenti delle metropolitane
sarà l'effetto serra il nostro carcere speciale
le fotocopie del cielo milanese
che Milano era veleno
che Milano era veleno
Era un deserto al contrario un cielo notturno
illuminato a giorno da stelle cianotiche da stelle col tuo nome
insegne luminose tifosi violenti arruoliamo brigatisti
arruoliamo brigatisti
arruoliamo brigatisti
Nei bar deserti sui navigli la curiosità ci divorava
e staremo ad abbaiare a questo cielo da rottamare
abiteremo in un centro sociale affacciato sulle discariche e sul mare
ma lavoreremo ancora in nero
che Milano era veleno
che Milano era veleno
Era un deserto al contrario un cielo notturno illuminato a giorno
da stelle militanti da stelle deficienti dalle p38 caricate a salve
Milano da bere Milano da pere amori interinali e poliziotti di quartiere
nei bar deserti sui navigli per ammazzare il tempo ci siamo sconvolti.
Chi ha crisi interiori, chi scava nei cuori
chi legge la mano, chi regna sovrano
chi suda, chi lotta, chi mangia una volta
chi gli manca la casa, chi vive da solo
chi prende assai poco, chi gioca col fuoco
chi vive in Calabria, chi vive d'amore
chi ha fatto la guerra, chi prende i sessanta
chi arriva agli ottanta, chi muore al lavoro
na na na na na na na na na
centimetri tra le nostre bocche
con un contratto andato a male con le istruzioni per abbracciarsi
e per ballare negli scompartimenti delle metropolitane
sarà l'effetto serra il nostro carcere speciale
le fotocopie del cielo milanese
che Milano era veleno
che Milano era veleno
Era un deserto al contrario un cielo notturno
illuminato a giorno da stelle cianotiche da stelle col tuo nome
insegne luminose tifosi violenti arruoliamo brigatisti
arruoliamo brigatisti
arruoliamo brigatisti
Nei bar deserti sui navigli la curiosità ci divorava
e staremo ad abbaiare a questo cielo da rottamare
abiteremo in un centro sociale affacciato sulle discariche e sul mare
ma lavoreremo ancora in nero
che Milano era veleno
che Milano era veleno
Era un deserto al contrario un cielo notturno illuminato a giorno
da stelle militanti da stelle deficienti dalle p38 caricate a salve
Milano da bere Milano da pere amori interinali e poliziotti di quartiere
nei bar deserti sui navigli per ammazzare il tempo ci siamo sconvolti.
Chi ha crisi interiori, chi scava nei cuori
chi legge la mano, chi regna sovrano
chi suda, chi lotta, chi mangia una volta
chi gli manca la casa, chi vive da solo
chi prende assai poco, chi gioca col fuoco
chi vive in Calabria, chi vive d'amore
chi ha fatto la guerra, chi prende i sessanta
chi arriva agli ottanta, chi muore al lavoro
na na na na na na na na na
Nei Garage a Milano Nord
note e significato
note e significato
L'ultima strofa della canzone è presa da "Ma il Cielo è sempre più blu" di Rino Gaetano (1975).