Due Anni Dopo (1970)

Due Anni Dopo

Francesco Guccini

Due Anni Dopo da Due Anni Dopo, Francesco Guccini
Due Anni Dopo
Testo
Visioni e frasi spezzettate si affacciano di nuovo alla mia mente,
l'inverno o il freddo le han portate, o son cattivi sogni solamente.
Mattino verrà e ti porterà le silhouettes consuete di parvenze,
poi ti sveglierai e ricercherai di desideri fragili esistenze.

Lo specchio vede un viso noto ma hai sempre quella solita paura
che un giorno ti rifletta il vuoto oppure che svanisca la figura.
E ancora non sai se vero tu sei, o immagine da specchi raddoppiata.
Nei giorni che avrai però cercherai l'immagine dai sogni seminata.

L'inverno ha steso le sue mani e nelle strade sfugge ciò che sento.
Son trine bianche e nere i rami che cambiano contorno ogni momento.
E ancora non sai come potrai trovare lungo i muri un'esperienza;
sapere vorrai, ma ti troverai due anni dopo al punto di partenza.

E senti ancora quelle voci di mezzi amori e mezze vite accanto;
non sai però se sono vere, o sono dentro all'anima soltanto;
nei sogni che hai, sai che canterai di fiori che galleggiano sull'acqua.
Nei giorni che avrai ti ritroverai due anni dopo sempre quella faccia.
Due Anni Dopo
tablatura e accordi
Un arpeggio carino per la canzone può essere il seguente
 Re        Mi7
-2---------0------------------------------------
---3---3-----3---3------------------------------
-----2---2-----1---1----------------------------
-0----------------------------------------------
------------------------------------------------
-----------0------------------------------------

  Re
Visioni e frasi spezzettate
 Mi7         Sol           Re
si affacciano di nuovo alla mia mente,
l'inverno o il freddo le han portate,
   Mi7          Sol              Re
o son cattivi sogni solamente.
Sol       Fa#m      Sol6   Re Mi7 La7
Mattino verrà e ti porterà
   Mi7            Sol          Re  Sol
le silouhettes consuete di parvenze;
  Fa#m  Sol        Re Mi7 La7
poi ti sveglierai e ricercherai
   Mi7        Sol         Re
di desideri fragili esistenze.

  Re
Lo specchio vede un viso noto
 Mi7         Sol           Re
ma hai sempre quella solita paura
che un giorno ti rifletta il vuoto
 Mi7         Sol           Re
oppure che svanisca la figura.
Sol       Fa#m      Sol6   Re Mi7 La7
E ancora non sai se è vero che sei
   Mi7            Sol          Re  Sol
o immagine da specchi raddoppiata;
  Fa#m  Sol        Re Mi7 La7
nei giorni che avrai però cercherai
   Mi7        Sol         Re
l'immagine dai sogni seminata.

  Re
L'inverno ha steso le sue mani
 Mi7         Sol           Re
e nelle strade sfugge ciò che sento.
Son segni bianchi e neri i rami
 Mi7         Sol           Re
che cambiano contorno ogni momento.
Sol       Fa#m      Sol6   Re Mi7 La7
E ancora non sai come potrai
   Mi7            Sol          Re  Sol
trovare lungo i muri un'esperienza;
  Fa#m  Sol        Re Mi7 La7
sapere vorrai, ma ti troverai
   Mi7        Sol         Re
due anni dopo al punto di partenza.

  Re
E senti ancora quelle voci
 Mi7         Sol           Re
di mezzi amori e mezze vite accanto;
non sai però se sono vere,
 Mi7         Sol           Re
o sono dentro l'anima soltanto;
Sol       Fa#m      Sol6   Re Mi7 La7
nei sogni che hai, sai che canterai
   Mi7            Sol          Re  Sol
di fiori che galleggiano sull'acqua.
  Fa#m  Sol        Re Mi7 La7
Nei giorni che avrai ti ritroverai
   Mi7        Sol         Re
due anni dopo sempre quella faccia.

 Re    |  Mi7   Sol |   Re
La la la la...

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