Extra-muros (1996)
Canto (segrete Stanze)
Gianmaria Testa

Canto (segrete Stanze)
Testo
Testo
E non sapremo mai
Da che segrete stanze
Scaturisca il canto
E da quali lontananze, paure, rabbia
Tenerezza
O rimpianto
E da quale nostalgia
Prenda voce e parta
Questa lunga scia
Che ancora adesso
E imprevedibilmente
Ci porta
Via
Da che segrete stanze
Scaturisca il canto
E da quali lontananze, paure, rabbia
Tenerezza
O rimpianto
E da quale nostalgia
Prenda voce e parta
Questa lunga scia
Che ancora adesso
E imprevedibilmente
Ci porta
Via
Le segrete stanze sono i recessi più segreti dell’animo, gli angoli più remoti del cuore da cui scaturisce l’ispirazione (del canto); e così da un ignoto altrove, da una lontananza altrettanto misteriosa “prende voce e porta” un insieme multiforme di sentimenti (paure, rabbia, tenerezza ecc.) che a nostra insaputa ci trascina via… Bellissima poesia!