Pezzi (2005)
Parole a Memoria
Francesco De Gregori

Parole a Memoria
Testo
Testo
Era solo per ricordare
il primo verso di una poesia
Una scusa per chiedere scusa
un modo elegante per andarsene via
O soltanto per averti pensato
o aver pensato male
Per averti dimenticati
nei regali di Natale
E averti visto sanguinare le ossa
e sudare le mani
Tutta la notte sanguinare le ossa
e maledire domani
E aver lasciato le tue rose bianche
a un matrimonio albanese
E per non darti un dispiacere
per non farmi notare
per guardarti dormire
Era solo per ricordare
un altro tipo di situazione
Come una piccola città di mare
e una stufa a carbone
Che non tirava se tirava vento
sul tuo cappotto rivoltato
Ma sotto i portici sentivi già l'estate
ed una birra d'un fiato
Poi d'improvviso tutti gli anni per terra
come i capelli dal barbiere
Come la vita che non risponde
il tempo fa il suo dovere
Ed il barbiere con la chitarra
vuole sentirti suonare
E per non darti un dispiacere
per non farmi notare
per guardarti dormire
Era solo per chiacchierare
versare il vino spezzare il pane
Pagare pegno, ricominciare
parlare al cane
Era solo per ricordare
l'ultimo verso dell'Infinito
ed i tuoi occhi come lo stagno
e una carezza sul tuo vestito
che certamente non aveva senso
o aveva senso trovarci allora?
Se tutto quanto era già stato detto
o c'erano cose da dire ancora?
Ma non avevo tempo da perdere
e tu tempo da dare
E per non darti un dispiacere
per non farmi notare
per guardarti dormire
il primo verso di una poesia
Una scusa per chiedere scusa
un modo elegante per andarsene via
O soltanto per averti pensato
o aver pensato male
Per averti dimenticati
nei regali di Natale
E averti visto sanguinare le ossa
e sudare le mani
Tutta la notte sanguinare le ossa
e maledire domani
E aver lasciato le tue rose bianche
a un matrimonio albanese
E per non darti un dispiacere
per non farmi notare
per guardarti dormire
Era solo per ricordare
un altro tipo di situazione
Come una piccola città di mare
e una stufa a carbone
Che non tirava se tirava vento
sul tuo cappotto rivoltato
Ma sotto i portici sentivi già l'estate
ed una birra d'un fiato
Poi d'improvviso tutti gli anni per terra
come i capelli dal barbiere
Come la vita che non risponde
il tempo fa il suo dovere
Ed il barbiere con la chitarra
vuole sentirti suonare
E per non darti un dispiacere
per non farmi notare
per guardarti dormire
Era solo per chiacchierare
versare il vino spezzare il pane
Pagare pegno, ricominciare
parlare al cane
Era solo per ricordare
l'ultimo verso dell'Infinito
ed i tuoi occhi come lo stagno
e una carezza sul tuo vestito
che certamente non aveva senso
o aveva senso trovarci allora?
Se tutto quanto era già stato detto
o c'erano cose da dire ancora?
Ma non avevo tempo da perdere
e tu tempo da dare
E per non darti un dispiacere
per non farmi notare
per guardarti dormire
Parole a Memoria
note e significato
note e significato
Racconta de Gregori:
In 'Parole a Memoria' c'è il rimando chiaro e non mascherato a 'Knockìn' On Heaven's Door'. Dylan rimane il maestro, il mio faro. Mai compreso come essere umano, ma geniale quando è al lavoro. Il suo stile sbilenco, irregolare, sghembo, il suo andare dove non ti aspetteresti mai lo rende il più grande di sempre. La sua disarmonia mi colpisce giorno dopo giorno. Era il più grande a fare musica acustica e diventa elettrico a Newport. Poi si converte al cristianesimo, va e viene. Si sposta continuamente, andando anche nel cinema, incurante del fatto che i suoi film funzionino.
Parole a Memoria
tablatura e accordi
tablatura e accordi
SI SOL SI SOL
SI
Era solo per ricordare
SOL
il primo verso di una poesia
SI
Una scusa per chiedere scusa
SOL
un modo elegante per andarsene via
DO
O soltanto per averti pensato
LAm
o aver pensato male
SIm
Per averti dimenticato
RE
nei regali di natale
SOL
E averti visto sanguinare le ossa
RE
E sudare le mani
SOL
Tutta la notte sanguinare le ossa
RE
e maledire domani
SOL
E aver lasciato le tue rose bianche
RE
a un matrimonio albanese
MIm
E per non darti un dispiacere
DO
per non farmi notare
LAm
per guardarti dormire
SOL RE DO
SI SOL
SI
Era solo per ricordare
SOL
un altro tipo di situazione
SI
Come una piccola città di mare
SOL
e una stufa a carbone
DO
Che non tirava se tirava vento
LAm
sul tuo cappotto rivoltato
SIm
Ma sotto i portici sentivi già l'estate
RE
ed una birra d'un fiato
SOL
Poi d'improvviso tutti gli anni per terra
RE
come i capelli dal barbiere
SOL
Come la vita che non risponde
RE
e il tempo fa il suo dovere
SOL
Ed il barbiere con la chitarra
RE
vuole sentirti suonare
MIm
E per non darti un dispiacere
DO
per non farmi notare
LAm
per guardarti dormire
SOL RE DO
SI SOL
SI
Era solo per chiacchierare
SOL
versare il vino spezzare il pane
SI
Pagare pegno, ricominciare
SOL
parlare al cane
DO
Era solo per ricordare
LAm
l'ultimo verso dell'Infinito
SIm
ed i tuoi occhi come lo stagno
RE
e una carezza sul tuo vestito
SOL
che certamente non aveva senso
RE
o aveva senso trovarci allora?
SOL
Se tutto quanto era già stato detto
RE
o c'erano cose da dire ancora?
SOL
Ma non avevo tempo da perdere
RE
e tu tempo da dare
MIm
E per non darti un dispiacere
DO
per non farmi notare
LAm
per guardarti dormire
SI
Era solo per ricordare
SOL
il primo verso di una poesia
SI
Una scusa per chiedere scusa
SOL
un modo elegante per andarsene via
DO
O soltanto per averti pensato
LAm
o aver pensato male
SIm
Per averti dimenticato
RE
nei regali di natale
SOL
E averti visto sanguinare le ossa
RE
E sudare le mani
SOL
Tutta la notte sanguinare le ossa
RE
e maledire domani
SOL
E aver lasciato le tue rose bianche
RE
a un matrimonio albanese
MIm
E per non darti un dispiacere
DO
per non farmi notare
LAm
per guardarti dormire
SOL RE DO
SI SOL
SI
Era solo per ricordare
SOL
un altro tipo di situazione
SI
Come una piccola città di mare
SOL
e una stufa a carbone
DO
Che non tirava se tirava vento
LAm
sul tuo cappotto rivoltato
SIm
Ma sotto i portici sentivi già l'estate
RE
ed una birra d'un fiato
SOL
Poi d'improvviso tutti gli anni per terra
RE
come i capelli dal barbiere
SOL
Come la vita che non risponde
RE
e il tempo fa il suo dovere
SOL
Ed il barbiere con la chitarra
RE
vuole sentirti suonare
MIm
E per non darti un dispiacere
DO
per non farmi notare
LAm
per guardarti dormire
SOL RE DO
SI SOL
SI
Era solo per chiacchierare
SOL
versare il vino spezzare il pane
SI
Pagare pegno, ricominciare
SOL
parlare al cane
DO
Era solo per ricordare
LAm
l'ultimo verso dell'Infinito
SIm
ed i tuoi occhi come lo stagno
RE
e una carezza sul tuo vestito
SOL
che certamente non aveva senso
RE
o aveva senso trovarci allora?
SOL
Se tutto quanto era già stato detto
RE
o c'erano cose da dire ancora?
SOL
Ma non avevo tempo da perdere
RE
e tu tempo da dare
MIm
E per non darti un dispiacere
DO
per non farmi notare
LAm
per guardarti dormire